Manuale di installazione di Trydan Pro
L’installazione di un caricatore è un passaggio cruciale per assicurarne il funzionamento ottimale. È quindi essenziale comprendere i rischi, i passaggi necessari e gli strumenti richiesti per eseguire un’installazione sicura e affidabile.
In questo manuale, abbiamo raccolto informazioni dettagliate per guidarvi nel processo di installazione del nostro caricatore Trydan Pro. Qui troverai tutte le indicazioni necessarie per portare a termine questa operazione con la massima precisione.
Questo manuale potrebbe subire modifiche senza preavviso. Le immagini presenti sono indicative e potrebbero leggermente differire dai prodotti effettivi.
- Gli strumenti necessari per l'installazione includono:
- Accessori inclusi nel pacchetto
- CORSO ONLINE TRYDAN
- Seguire attentamente la sequenza di istruzioni per installare il caricatore.
- Installazione elettrica di Trydan Pro
- Inserimento e rimozione del connettore
- Configurazione della connessione
- Caratteristiche generali
- Indicazioni sulla sicurezza
- Hai bisogno di assistenza tecnica?
Gli strumenti necessari per l’installazione includono:
Accessori inclusi nel pacchetto
CORSO ONLINE TRYDAN
Desiderate ricevere informazioni dettagliate sulla configurazione e l’avvio del caricatore?
Seguire attentamente la sequenza di istruzioni per installare il caricatore.
Assicurarsi di rispettare scrupolosamente le distanze di sicurezza indicate.
Utilizzare la dima per posizionare con precisione i punti di foratura sull’area di installazione, e successivamente contrassegnarli con una matita.
Effettuare i fori nei punti indicati, impiegando una punta da 6 mm.
Inserire i tappi di nylon Taco N+Plus 6×30 mm.
Successivamente, praticare un foro nella parte superiore del pressacavo con una punta a corona, quindi collocare il pressacavo e far passare il cavo attraverso di esso.
Montare l’e-Charger sul muro allineando i fori del caricatore con quelli precedentemente perforati nella parete.
Utilizzare le viti a testa bombata zincate 4,8x32mm per fissare il caricatore al muro. Successivamente, inserire i tappi nei fori.
Connettere i cavi alle protezioni, se presenti, altrimenti collegarli ai morsetti elettrici, nel caso non siano disponibili protezioni.
Fissare la protezione in plexiglas utilizzando viti a testa piatta 3×6,8mm.
Installazione elettrica di Trydan Pro
La linea di alimentazione deve essere collegata a un impianto esistente e conforme alle normative locali. Si raccomanda di osservare le norme di installazione nazionali e internazionali vigenti, come ad esempio CEI 60364-1 e CEI 603645-52.
Selezione dell’interruttore differenziale (RCCB)
Ogni stazione di ricarica deve essere collegata a un interruttore differenziale di Tipo A separato, con una capacità non superiore a 30 mA. La protezione dai cortocircuiti è garantita dai dispositivi di protezione dell’installazione, che devono assicurare che in caso di cortocircuito non siano superati gli 80.000 A2s. Nessun altro circuito di corrente deve essere collegato a questo interruttore. È necessario selezionare una corrente nominale IN appropriata per l’interruttore montato, seguendo le norme applicabili, come ad esempio IEC 60898-1 o IEC 60947-2, IEC 61009-1, IEC 61008-1, IEC 62423.
Definire l’interruttore magnatotermico
La corrente nominale deve essere determinata in base alla tipologia del sistema di ricarica, tenendo conto della potenza di ricarica selezionata e in linea con la sezione del cavo di alimentazione. È importante seguire la normativa nazionale, che potrebbe richiedere l’aggiunta di ulteriori elementi di protezione. Inoltre, è essenziale considerare l’aumento delle temperature ambientali nel quadro elettrico per garantire un funzionamento sicuro e affidabile del sistema di ricarica.
Dimensionamento della linea di alimentazione
Nella scelta della dimensione del cavo di linea, si prega di attenersi alle norme nazionali applicabili. La sezione del cavo deve essere selezionata in base alla distanza tra il sistema di ricarica e la fonte di energia, alla corrente massima del magnetotermico e alla potenza massima del sistema di ricarica stabilita.
Dispositivo di connessione alla rete
La stazione di ricarica non è dotata di un interruttore di alimentazione separato. L’interruttore differenziale e il magnetotermico della linea di alimentazione svolgono il ruolo di dispositivi di connessione alla rete. Pertanto, la stazione di ricarica può rimanere sempre accesa e essere spenta solo in caso di utilizzo poco frequente.
Configurazione dell’impianto elettrico
Per configurare l’installazione di un sistema monofase su un impianto monofase, seguire il seguente schema per collegare i cavi ai morsetti sulla scheda elettronica all’interno del sistema di ricarica: Collegare il cavo verde/giallo (1) alla messa a terra (PE). Collegare il cavo blu (2) al neutro (N). Collegare il cavo marrone (3) alla fase R (L1).
Per configurare l’installazione di un sistema trifase su un impianto trifase, seguire il seguente schema per collegare i cavi al morsetto di collegamento: Collegare il cavo verde/giallo (1) alla messa a terra (PE). Collegare il cavo blu (2) al neutro (N). Collegare il cavo marrone (3) alla fase R (L1). Collegare il cavo nero (4) alla fase S (L2). Collegare il cavo grigio (5) alla fase T (L3).
Per configurare le protezioni su impianti monofase, seguire il seguente schema per collegare i cavi al differenziale di tipo A: Collegare il cavo marrone (1) al terminale N. Collegare il cavo blu (2) al terminale L. Collegare il cavo verde/giallo (3) al terminale PE.
Inserimento e rimozione del connettore
Posizionamento del connettore
- Inserire il connettore nel supporto in modo che le parti superiori del connettore e del supporto si tocchino.
- Successivamente, far scorrere il connettore verso il basso affinché scatti nella clip di bloccaggio integrata.
Rimozione del connettore flessibile
- Far scorrere il connettore verso l’alto per liberarlo dalla clip di bloccaggio.
- Tirare il connettore verso l’esterno della staffa.
Configurazione della connessione
Tre modi di connessione
Per godere della massima connettività, è essenziale selezionare il tipo di connessione di rete desiderata tramite l’applicazione mobile V2C Cloud. Puoi configurare la connessione di Trydan Pro alla rete in tre modi differenti: tramite WiFi, Ethernet o 4G. A tal fine, segui questi passaggi:
¡Attenzione! Ricorda che devi selezionare il tipo di connessione tramite l’applicazione mobile V2C Cloud affinché il caricatore riconosca la connessione alla rete utilizzata. Di default, Trydan Pro sarà automaticamente collegato tramite 4G alla rete.
Connessione WiFi
Puoi stabilire la connessione alla rete tramite la prima opzione “WiFi” nella sezione “Configurazione Connessione”.
Per stabilire la prima connessione WiFi, è necessario che il Bluetooth sia attivo. Pertanto, il segnale Bluetooth del tuo dispositivo mobile deve essere attivo e devi trovarti a pochi metri dall’e-Charger. È indispensabile avere una connessione stabile.
Per effettuare la connessione tramite WiFi, seleziona il nome della rete WiFi desiderata (SSID) e inserisci la relativa password.
Se la rete desiderata non compare nell’elenco, inserisci i dati della rete wireless esattamente come sono nel router (rispettando maiuscole e minuscole) e inserisci la password.
Una volta stabilita la connessione, l’e-Charger si riavvierà. Dopo alcuni minuti dal riavvio, verifica che l’e-Charger abbia l’icona WiFi attiva. Se così non fosse, controlla che la password sia corretta o verifica che il tuo dispositivo mobile abbia una connessione internet.
Inoltre, puoi selezionare l’opzione per creare un indirizzo IP statico e configurarlo in base alle esigenze dell’utente.
Se la connessione WiFi è stata stabilita correttamente, vedrai sullo schermo il nome della rete WiFi, il livello del segnale di quella rete e l’indirizzo IP dell’e-Charger.
* L’utilizzo del Bluetooth richiede l’abilitazione della localizzazione su alcuni dispositivi Android.
Alcune reti WiFi aziendali possono avere protezioni di sicurezza aggiuntive come firewall, blocco DHCP, chiusura di porte, ecc. In questo caso, la configurazione deve essere effettuata dal responsabile tecnico dell’azienda. Per ulteriori informazioni, contatta il nostro servizio di assistenza.
Connettività 4G
La connessione avviene tramite una scheda SIM, già preconfigurata e inclusa nella scheda di controllo. Trydan Pro sarà automaticamente connesso tramite 4G.
Se desideri sostituire la scheda SIM fornita, devi cambiarla sulla scheda di controllo e modificare l’APN (Nome del Punto di Accesso) in modo che la nuova SIM si connetta al server dell’operatore telefonico e fornisca Internet al caricatore.
Inoltre, su questa schermata puoi visualizzare il consumo attuale della scheda SIM, che è di 500 MB.
Connessione Ethernet
Seleziona nell’applicazione l’opzione “Ethernet”. Per effettuare questo tipo di connessione, collega il cavo di rete nella porta corrispondente sulla scheda di controllo. La connessione avviene automaticamente. Il DHCP deve essere impostato su modalità automatica (assegnazione di IP).
In alternativa, puoi selezionare un IP statico e l’e-Charger avrà sempre lo stesso indirizzo quando è connesso a Internet.
¡Atención! Ricorda che per completare la modifica della configurazione, devi premere il pulsante “Salva” o “Connetti” e l’e-Charger si riavvierà per completare la configurazione.
Configurazione dell’indirizzo IP statico
Configurazione dell’indirizzo IP statico
Puoi selezionare “Aggiungi IP statico” per i tipi di connessione WiFi ed Ethernet al fine di identificare il caricatore Trydan Pro nella rete. Attraverso l’icona della penna che appare a destra di “Aggiungi IP statico”, puoi modificare la configurazione dell’IP statico. Configurando un indirizzo IP statico, garantisci che il caricatore abbia sempre lo stesso indirizzo IP nella tua rete locale. Una caratteristica molto utile per accedere al caricatore in remoto o per configurare servizi che dipendono da un IP fisso, come l’integrazione con altre applicazioni o sistemi domotici intelligenti.
Per configurare l’IP statico, devi selezionare i seguenti parametri:
Indirizzo IP: Inserisci un indirizzo IP specifico che identificherà il caricatore nella rete locale.
Gateway (Porta di accesso): Inserisci l’indirizzo IP del router o gateway che collega la rete locale a Internet. (Tutti i dispositivi della rete utilizzano questo parametro per comunicare con dispositivi al di fuori della rete locale).
Maschera di sottorete: Definisci questo parametro per identificare quale parte dell’indirizzo IP si riferisce alla rete locale e quale parte si riferisce ai dispositivi in quella rete. Questo consentirà di determinare quali dispositivi si trovano nella stessa rete locale e quali devono passare attraverso il gateway per comunicare.
DNS (Server dei nomi di dominio): Inserisci i DNS necessari. Questi server traducono i nomi di dominio in indirizzi IP che i dispositivi possono comprendere. Puoi definire DNS1 e DNS2, da utilizzare in caso di guasto.
Scheda di controllo di Trydan Pro
Caratteristiche generali
Indicazioni sulla sicurezza
Attenzione! Il mancato rispetto delle istruzioni di sicurezza può comportare un grave pericolo per la vita, lesioni personali e danni al dispositivo. V2C declina ogni responsabilità per eventuali reclami derivanti da tale non conformità.
Pericolo di elettrocuzione! L’installazione, il primo avvio e la manutenzione della stazione di ricarica elettrica devono essere eseguiti esclusivamente da personale qualificato e competente, che è pienamente responsabile del rispetto delle norme e degli standard di installazione vigenti.
Questo punto di ricarica di Tipo 3 è classificato secondo la sezione 5 della norma UNE-EN 61851-1 come parte di un sistema di alimentazione per veicoli elettrici collegato a una rete di alimentazione AC. A seconda della versione scelta, il sistema di alimentazione per veicoli elettrici può essere con spina e cavo o collegato in modo permanente. Questo punto di ricarica può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno e può essere utilizzato sia in zone a accesso limitato che non limitato. Il montaggio può essere effettuato su una parete, un palo o una colonna, così come su una superficie piana. È dotato di una protezione contro le scosse elettriche di classe II.
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