Ricaricare un’auto elettrica grazie all’energia prodotta dai pannelli solari è una delle alternative più sostenibili con cui è possibile risparmiare in modo sostanziale. L’energia fotovoltaica è considerata una delle fonti più pulite per ottenere energia oggi. Per questo motivo, sempre più famiglie, soprattutto in Italia, richiedono installazioni fotovoltaiche per caricare un’auto elettrica.
- 1 Tipi di installazioni fotovoltaiche per caricare un’auto elettrica
- 2 I punti di ricarica sono compatibili con i pannelli solari?
- 3 Quanto si può risparmiare caricando un’auto elettrica con pannelli solari?
- 4 È possibile caricare l’auto con i pannelli solari di notte o quando è nuvoloso?
- 5 È possibile caricare l’auto elettrica con gli eccessi di energia solare?
- 6 Quanto tempo ci vuole per caricare un’auto elettrica con pannelli solari e di che potenza ha bisogno?
- 7 Quanti pannelli solari servono per caricare la mia auto elettrica?
- 8 Qual è il prezzo di un’impianto fotovoltaico?
Tipi di installazioni fotovoltaiche per caricare un’auto elettrica
Caricare un’auto elettrica con pannelli solari è attualmente una realtà possibile e sempre più utilizzata. Infatti, è considerata una delle combinazioni energetiche più sostenibili. Il modo di caricare il veicolo dipenderà in gran parte dal tipo di installazione fotovoltaica. Quando si parla di tipi di installazioni, si possono distinguere:
Installazione connessa alla rete o installazione di autoconsumo diretto
È l’opzione più comune e più semplice in quanto richiede solo pannelli solari e un inverter. Sono quelle installazioni realizzate in luoghi in cui esiste già un’alimentazione elettrica.
Installazione solare isolata
Installazione solare isolata: l’opzione più costosa a livello tecnico ed economico, poiché richiede più componenti: pannelli solari, regolatore di carica, inverter isolato e batterie di accumulo, tra gli altri. Questo tipo di installazione è di solito realizzato in luoghi in cui non c’è accesso alla rete elettrica. In questo caso, l’unica fonte di energia disponibile sarà solare.
Nel caso della prima opzione, si caricherà sempre con l’energia disponibile in eccesso. Attualmente, il prezzo dell’energia in eccesso per l’autoconsumo si aggira solitamente tra i 4 e i 5 centesimi per kWh versato.
Focalizzandoci sulla seconda, vediamo che è l’alternativa che offre il maggiore risparmio energetico. Tuttavia, non è l’opzione più efficiente o pratica nella maggior parte dei luoghi. Pertanto, per caricare l’auto elettrica, sarà sufficiente un’installazione fotovoltaica dotata di un inverter e di una batteria dove l’energia viene immagazzinata e trasferita al caricatore per caricare l’auto.
I punti di ricarica sono compatibili con i pannelli solari?
Le installazioni fotovoltaiche forniscono energia ai punti di ricarica per caricare un veicolo elettrico. Lo sviluppo e la tecnologia dei punti di ricarica V2C facilitano molto di più la compatibilità con gli inverter solari e l’ottimizzazione dell’installazione.
Trydan, il nuovo e-Charger di V2C, incorpora il miglior sistema di integrazione fotovoltaica sul mercato. È il primo e unico caricatore compatibile con tutti gli inverter solari e stabilisce una connessione diretta senza fili con gli inverter GoodWe, Fronius, Huawei, Ingeteam, SolarEdge, SolaX, Victron e con i misuratori Shelly e Wibeee. Ciò significa che non sarà necessario installare una pinza amperometrica aggiuntiva, in quanto legge i dati di consumo in modalità wireless.
Si tratta di un caricatore in costante sviluppo e con aggiornamenti periodici. Inoltre, incorpora il controllo dinamico della potenza, un dispositivo che consente di regolare la potenza trasformata dagli inverter fotovoltaici e la potenza della rete contrattata durante la ricarica dell’auto.
Da V2C Cloud, un’app multi-piattaforma e gratuita, è possibile configurare la potenza e il tipo di ricarica anche per fasce orarie, consentendo di scegliere tra caricare il veicolo con gli eccessi di generazione elettrica solare, con la potenza elettrica contrattata o con una combinazione di entrambe le fonti.
Quanto si può risparmiare caricando un’auto elettrica con pannelli solari?
Immersi in un contesto di crisi energetica e con una crescente consapevolezza della tutela ambientale, riconsiderare l’installazione di pannelli solari, soprattutto in attività commerciali e abitazioni unifamiliari, è all’ordine del giorno. Nonostante l’investimento iniziale per un impianto di pannelli solari sia solitamente elevato, il risparmio sulla bolletta elettrica è considerevole.
Si stima che dopo i primi 10 anni, l’investimento si ammortizza e il risparmio può arrivare fino al 50%. Inoltre, attualmente esistono numerosi programmi di aiuti e agevolazioni fiscali per incentivare l’autoconsumo fotovoltaico. Tra questi, l’IMU può essere ridotto fino al 50% per 5 anni. Inoltre, i Fondi Europei Next Generation prevedono un programma specifico di agevolazioni. Se a questo si aggiunge il risparmio sul carburante generato da un’auto elettrica, che può essere caricata con i surplus solari, il risparmio finale supera di gran lunga la spesa media in energia di un italiano oggi.
È possibile caricare l’auto con i pannelli solari di notte o quando è nuvoloso?
È una domanda molto comune. La maggior parte degli utenti di auto elettriche carica il veicolo di notte poiché di solito si spostano di giorno. Quindi, la soluzione più pratica in questo caso è avere un’installazione collegata alla rete o di autoconsumo diretto. In questo modo, è possibile utilizzare l’eccedenza immagazzinata nelle batterie generata durante il giorno per caricare di notte.
Un’altra delle grandi domande che molti utenti si pongono è se sia possibile caricare l’auto elettrica con i pannelli solari quando piove o è nuvoloso. A questo punto, iniziamo col smentire che i pannelli solari non producano energia quando non c’è sole. Questo non è vero. I moduli fotovoltaici funzionano anche quando il tempo non è bello. Quello che è vero è che le loro prestazioni non sono uguali. Ad esempio, in un giorno di pioggia possono generare tra il 30% e il 50% della loro produzione abituale, in una giornata di pioggia molto intensa la produzione può ridursi al 20% e in una giornata nuvolosa può ridursi fino al 10%.
È possibile caricare l’auto elettrica con gli eccessi di energia solare?
Sì, dipenderà in gran parte dalla potenza necessaria, ma è possibile caricare l’auto solo con l’energia solare in eccesso. Infatti, questo è ciò che accade nei giorni di pioggia o nuvolosità, o addirittura di notte. L’auto si alimenta dall’energia accumulata. Per saperne di più, consultate il nostro articolo su come utilizzare e gestire la vendita di energia fotovoltaica.
Questo avviene grazie al sistema di funzionamento dei pannelli solari. Quando c’è una carenza di potenza solare, l’energia proviene dallo scarico della batteria tramite l’inverter solare. Allo stesso modo, quando c’è un eccesso di produzione e la batteria non può accettare ulteriori cariche, l’inverter solare aumenta la frequenza degli Hz riducendo la potenza immessa nei pannelli solari e evitando sovratensioni. Allo stesso modo, automaticamente, quando c’è di nuovo una richiesta di potenza, la frequenza diminuisce e gli inverter fotovoltaici aumentano la potenza.
Quanto tempo ci vuole per caricare un’auto elettrica con pannelli solari e di che potenza ha bisogno?
Dato il clima mediterraneo, un pannello solare riesce a produrre tra i 250W e i 500W di energia per ora di sole. Se una giornata ha 8 ore di sole, bisognerà moltiplicare i watt per le ore di produzione e dividere per 1000 per ottenere la produzione in kilowatt (kW), l’unità di misura standard per il consumo di energia. In questo caso, bisognerà moltiplicare 500W per 8 ore, che sono 4000W, e convertirli in kW per ottenere 4,0 kW.
Per quanto riguarda la potenza necessaria per caricare un’auto elettrica, la maggior parte offre diverse velocità di ricarica, che vanno da 1,5 kWh a 7 kWh. Per caricare un’autonomia di 200 km di un veicolo elettrico, servirebbero circa 4 kW per circa 8 ore. Quindi, con la produzione solare di un solo pannello, saremmo in grado di caricare l’auto in modo autosufficiente. Tuttavia, ci sono altre richieste energetiche in una casa, per questo si consiglia l’installazione fotovoltaica collegata alla rete o l’autoconsumo diretto per compensare i picchi di domanda energetica.
Quanti pannelli solari servono per caricare la mia auto elettrica?
Dipenderà da molti fattori e dalle esigenze energetiche del luogo di installazione. Di solito, per poter gestire frequentemente la ricarica di un’auto elettrica, vengono installati in media tra 4 e 5 pannelli solari. Come abbiamo visto in precedenza, ciò equivale a più di 4 kW e serve ad alimentare il resto delle esigenze energetiche della casa. Per saperne di più, potete leggere il nostro articolo in cui spieghiamo quanti pannelli solari sono necessari per ricaricare la vostra auto elettrica.
Qual è il prezzo di un’impianto fotovoltaico?
Il prezzo medio attuale di un impianto fotovoltaico varia tra 0,8€ e 1,4 euro per kWh. In altre parole, per valutare se si tratta di un’alternativa conveniente, è necessario studiare il consumo medio annuale per kWh. Ad esempio, per una casa che consuma 6.000 kWh all’anno, il prezzo dell’installazione di pannelli solari potrebbe variare tra i 4.000 e i 7.000 euro. Tuttavia, il prezzo dipenderà sempre dal tipo di installazione da realizzare e dai componenti necessari.
Continueremo a fornire aggiornamenti e a rispondere a tutte le domande sull’energia fotovoltaica e sul suo collegamento con i punti di ricarica per auto elettriche. In V2C sosteniamo le fonti di energia rinnovabile e sostenibile costruendo #IlDomaniOggi.
Se volete saperne di più sul fotovoltaico, vi consigliamo la rivoluzione Agrifotovoltaica: Integrare Energia e Agricoltura in Italia.