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Controllo Dinamico della Potenza


Il Controllo Dinamico della Potenza è una funzionalità di Trydan che monitora in tempo reale il consumo energetico della casa per caricare il tuo veicolo elettrico alla massima potenza, evitando sovraccarichi. Questo è possibile grazie a un dispositivo incluso con l’e-Charger, chiamato “CT Box”, attualmente disponibile nella versione V2C 2.0.

Questo meccanismo consente di rilevare il consumo in modo che Trydan possa conoscere la potenza richiesta in tempo reale (o l’energia generata tramite produzione solare) e utilizzarla a proprio vantaggio. Ciò implica la capacità di bilanciare la potenza dell’e-Charger con l’energia in eccesso proveniente dalla casa o dall’impianto fotovoltaico.

Per effettuare queste misurazioni, è possibile utilizzare fino a sei pinze amperometriche nel caso di installazioni trifase: tre per la misurazione del consumo generale e altre tre per il consumo di energia solare.

NOTA IMPORTANTE: Nelle installazioni con un nuovo alimentatore, in cui il caricatore è l’unico dispositivo collegato al nuovo contatore, non è necessario configurare o attivare il controllo dinamico della potenza, a meno che non siano disponibili potenze contrattuali diverse.

In che modo il bilanciamento dinamico della potenza può essere eseguito con Trydan?

V2C ControlBox

La V2C ControlBox è maneggevole, facile, intuitivo e semplice da installare.

È un dispositivo unico che fornisce la lettura di fino a sei canali, consentendo la misurazione in installazioni normali, con fotovoltaico e sia in monofase che trifase.

Il caricatore Trydan comprende un contatore (V2C ControlBox) e un morsetto per il collegamento alla rete elettrica dell’abitazione (consumo dell’abitazione + veicolo elettrico). Per gli impianti fotovoltaici è necessario un secondo morsetto.

Esiste una versione precedente, V2C 1.0, che attualmente non viene commercializzata, anche se è possibile trovarla in alcune installazioni.

Smart Meter con connettività Wi-Fi

L’e-Charger Trydan può essere collegato anche tramite Smart Meter con connessione Wi-Fi o con altri Smart Meter*. Tra gli Smart Meter con connettività Wi-Fi, è possibile utilizzare i più noti come Shelly e Wibeee.

Si tratta di un’alternativa da utilizzare, ad esempio, se non è possibile far passare il cavo Ethernet dall’e-Charger al V2C ControlBox. Può essere utilizzato anche quando l’inverter è collegato a un quadro secondario (o il caricatore è collegato direttamente al contatore).

Lo Smart Meter e il punto di ricarica devono essere collegati alla stessa rete Wi-Fi. Questo sistema ha la particolarità di consentire il corretto funzionamento del controllo dinamico della potenza in impianti normali con una pinza in caso di impianto Monofase o con tre pinze in caso di impianto Trifase.

Questo è possibile perché è in grado di misurare la direzione della corrente e, quindi, tutte le modalità di carico fotovoltaico offerte da Trydan possono essere utilizzate grazie alla bidirezionalità della sua lettura. In questo caso non sarà possibile visualizzare la generazione solare nell’applicazione V2C Cloud.

Altri Smart Meter compatibili

Per quanto riguarda gli Smart Meter compatibili con Trydan, sono inclusi Carlo Gavazzi, Chint, Eastron e Phoenix Contact. Come gli Smart Meter con connettività WiFi, non consentono la visualizzazione della generazione solare nel Cloud V2C. Tuttavia, tutte le modalità di funzionamento operano correttamente.

Questi Smart Meter saranno utilizzati quando l’installazione con il V2C ControlBox non è possibile (ad esempio, quando l’inverter è collegato a un quadro elettrico diverso da quello del punto di ricarica) e non è disponibile un segnale o una connessione WiFi (in questo caso, è possibile utilizzare un contatore WiFi).

Collegamento diretto all’inverter

Un altro metodo per effettuare le misurazioni è il collegamento diretto all’inverter. Grazie ai progressi e allo sviluppo costante dell’e-Charger, è possibile stabilire questa connessione tramite WiFi, Ethernet o RS485 con alcuni degli inverter più diffusi sul mercato, tra cui Huawei (con l’aggiunta di SDongle), Kostal (Piko, KSEM, Plenticore), Goodwe, Solis, Greenheiss, SAJ, Fronius, Victron, SolarEdge, Ingeteam, ecc.

Il collegamento diretto è essenziale quando l’inverter è compatibile con Trydan per ottenere letture accurate della batteria.

Attraverso il protocollo MQTT

Inoltre, le misurazioni possono essere effettuate utilizzando il protocollo MQTT, che facilita una comunicazione efficiente tra l’e-Charger e gli altri dispositivi, consentendo un controllo preciso e agile del processo di ricarica del veicolo elettrico.

Installazione del controllo dinamico della potenza

L’installazione deve essere effettuata da personale tecnico competente e qualificato, che è pienamente responsabile della conformità alle norme di installazione e agli standard esistenti.

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Di seguito sono riportati gli schemi validi per identificare il modo corretto di posizionare i diversi elementi che compongono il sistema di controllo dinamico della potenza in un impianto fotovoltaico.

SCHEMI DEL SISTEMA FOTOVOLTAICO MONOFASE

V2C Controlbox

Schema di installazione STANDARD con impianto Monofase + FV Monofase + V2C ControlBox
Contatore
Pannello di protezione principale
Inverter
Cavo dati con connettori RJ-45
Pinze amperometriche con V2C ControlBox

Questa è una delle situazioni più comuni che un installatore può incontrare. In questo caso, la pinza amperometrica collegata al jack 1 del contatore deve abbracciare il cavo di alimentazione di rete (a monte, cioè prima di ogni ramificazione che va alle utenze – compreso il collegamento alla rete e il caricatore), mentre la pinza collegata al jack 4 deve abbracciare il cavo di produzione fotovoltaica.

Schema di installazione ALTERNATIVA con impianto Monofase + FV Monofase + V2C ControlBox
Contatore
Pannello di protezione principale
Inverter
Cavo dati con connettori RJ-45
Pinze amperometriche con V2C ControlBox

Questo schema deve essere seguito quando l’installatore si trova nell’impossibilità di abbracciare il cavo di alimentazione generale (punto?1) con la pinza amperometrica. Sarà quindi necessario abbracciare il cavo di consumo dell’abitazione e il cavo di consumo dell’auto (a valle).

Schema di installazione Monofase CON ADEGUAMENTO + FV Monofase + V2C ControlBox
(Adeguamento dell’installazione secondo la normativa ITC-BT 52)
Contatore
Pannello di protezione principale
Inverter
Panello secondario con protezioni
Pinze amperometriche con V2C ControlBox
Cavo dati con connettori RJ-45
Adeguamento

In questa situazione, l’impianto fotovoltaico non inietta energia nel pannello del caricatore, il che impedisce l’uso della pinza per misurare l’energia solare, a causa della distanza a cui si trova, rendendo impossibile il corretto funzionamento del V2C ControlBox. Si consiglia di effettuare l’adattamento, come indicato nel diagramma, cambiando l’iniezione di energia solare dal pannello secondario al pannello principale per poter effettuare le misurazioni corrette.

Come installare il V2C ControlBox?

NOTA: Se l’e-Charger e l’inverter non sono collegati al quadro elettrico principale dell’abitazione, è necessario effettuare un adattamento preventivo dell’installazione, come mostrato nel diagramma corrispondente (linea verde).

Collega il misuratore alla scheda di controllo e-Charger tramite un cavo dati a 8 fili, crimpato in parallelo con un connettore RJ-45 su entrambe le estremità. I misuratori V2C non richiedono un’alimentazione propria e sono dotati di un LED per verificare la corretta connessione. Sia il misuratore che l’e-Charger dispongono di ingressi RJ-45 propri.

Non ci sono interferenze per il dispositivo quando il cavo di comunicazione viene fatto passare accanto al cavo di alimentazione dell’installazione, ma si raccomanda di utilizzare un cavo di categoria 6 per ottenere prestazioni ottimali. Per collegare il cavo di comunicazione UTP dall’e-Charger al V2C ControlBox, è necessario seguire lo standard di connessione diretta 568A o 568B per la crimpatura del connettore RJ-45.

Per gli impianti monofase, il toroide (morsetto) deve leggere il consumo totale dell’abitazione, compreso il punto di ricarica. Se l’impianto è monofase, il toroide deve essere installato nell’allacciamento dell’abitazione o, in mancanza, nei garage comunali nel cavo proveniente dal contatore. È necessario individuare la fase che alimenta l’intero impianto. Di norma, si tratta del collegamento proveniente dal contatore, di colore grigio, nero o marrone. Una volta individuata, collegare la pinza amperometrica e chiudere la clip per tenerla saldamente al cavo.

IMPORTANTE: il sensore deve coprire l’INTERA fase per leggere l’energia dell’intera installazione (casa + e-Charger). Il cavo delle pinze amperometriche non può essere manipolato in nessun caso e deve essere sempre posizionato nella direzione del flusso di corrente (rivolto verso il pannello principale dell’abitazione) negli impianti fotovoltaici.

Monofase

Trifase

Monofase + Fotovoltaico

Trifase + Fotovoltaico

Collegare i sensori al V2C ControlBox secondo i seguenti criteri. La posizione 1 corrisponde al collegamento dell’abitazione. La posizione 4 corrisponde all’uscita fotovoltaica. È importante consultare lo schema per il corretto collegamento.

Importante: il logo V2C dell’e-Charger lampeggia in rosso in caso di errore di comunicazione. La causa più probabile è il cavo di rete (il problema può essere causato da una cattiva crimpatura del connettore del cavo Ethernet). In questo caso, è necessario reimpilare, ricollegare e controllare il cavo. È necessario ricordare che questo cavo di rete non trasmette Internet, ma dati e informazioni a Trydan.

Misuratori WiFi

Schema di installazione NORMALE Monofase + FV Monofase + Contatore Shelly (es.)
Contatore
Pannello di protezione principale
Inverter
Comunicazione Wifi
Pinze di corrente V2C

Questo schema deve essere seguito quando non è possibile far passare un cavo Ethernet dal misuratore al caricabatterie, quindi la comunicazione tra il dispositivo e l’e-Charger avverrà in modalità wireless. È importante che il misuratore Shelly e il caricatore siano collegati alla stessa rete WiFi dell’utente (non a quella generata dal caricatore stesso).

Schema di installazione monofase CON ADATTAMENTO + FV monofase + Shelly Meter (Es.)
(Adattamento dell’installazione secondo lo standard ITC-BT 52)
Contatore
Pannello di protezione principale
Inverter
Pannello di protezione secondario
Pinza amperimétrica V2C
Comunicazione Wifi

In questa situazione, l’impianto fotovoltaico non inietta nel pannello del caricabatterie, il che impedisce l’utilizzo della pinza per misurare l’energia solare, a causa della distanza a cui si trova, rendendo impossibile il corretto funzionamento del misuratore V2C 2.0. In questi casi è consigliabile utilizzare un misuratore WiFi (ad es. Shelly) come mostrato in figura. Questo tipo di contatore bidirezionale ci permette di misurare l’energia consumata in casa e quella che esportiamo in rete con un’unica pinza, non ci permetterà di conoscere la produzione fotovoltaica ma tutte le modalità di ricarica funzioneranno correttamente. È importante che il contatore Shelly e il caricatore siano collegati alla stessa rete WiFi dell’utente (non a quella generata dal caricatore stesso).

Come installare il contatore Shelly?

L’installazione del contatore Shelly sarà diversa per le installazioni monofase e trifase, poiché il dispositivo è diverso in ogni caso. Questo tipo di contatore richiede un’alimentazione elettrica.

Legenda
N Ingresso neutro (110-230V AC)
L Ingresso di linea (110-230 V CA)
P1+ Collegamento positivo della pinza amperometrica 1
P1- Collegamento negativo del morsetto di corrente 1
P2+ Collegamento positivo del morsetto di corrente 2
P2- Collegamento negativo della pinza amperometrica 2

Tipo di installazione P1+ P1- P2+ P2- L O N
Monofase X X X X
Monofase + FV (Op.1 – adeguatezza) X X X X
Monofase + FV (Op.2 – normale) X X X X X X
Tipo di installazione P1+ P1- P2+ P2- L O N
Monofase X X X X
Monofase + FV (Op.1 – adeguatezza) X X X X
Monofase + FV (Op.2 – normale) X X X X X X

Nell’opzione 1 non sarà possibile conoscere la produzione fotovoltaica, ma sarà possibile misurare le eccedenze. Nell’opzione 2 sarà possibile conoscere la produzione fotovoltaica e le eccedenze. Trydan supporta tutte le modalità di ricarica in entrambi i casi.

* Lo schema del misuratore Shelly può essere utilizzato come riferimento per tutti i tipi di misuratori WiFi.

Altri contatori

Schema di installazione monofase CON ADATTAMENTO + FV monofase + Contatore DDSU666-H (es.)
Contatore
Quadro principale delle protezioni
Inverter
Pannello di protezione secondario
Misuratori a pinza V2C
Connettore RJ – 45

Questo contatore viene utilizzato quando non è possibile realizzare l’installazione con lo slave V2C 2.0 (perché l’inverter è collegato a un pannello diverso da quello del caricabatterie) e non è possibile avere un segnale WiFi (che ci permetterebbe di utilizzare un contatore WiFi). In questa situazione l’impianto fotovoltaico non inietta nel pannello del caricabatterie, il che impedisce di utilizzare la pinza per misurare l’energia solare, a causa della distanza a cui si trova, rendendo impossibile il corretto funzionamento del contatore V2C 2.0.
Questo tipo di contatore bidirezionale ci permette di misurare l’energia consumata in casa e quella esportata alla rete elettrica.
L’e-Charger non misura l’energia fotovoltaica, sebbene sia compatibile con tutte le modalità di ricarica. In questi casi si consiglia di effettuare l’adattamento come indicato nel diagramma.

** I collegamenti devono essere effettuati sui pin 4 e 5 del connettore RJ-45 dal caricabatterie alla porta RS485 A e B del misuratore/metro.

Come installare i contatori cablati?

Nel caso in cui si debba utilizzare un misuratore cablato, come il misuratore DDSUGG-H dell’esempio, è necessario seguire gli schemi o le indicazioni indicate su ciascun dispositivo.

Legenda
N – Ingresso neutro (110-230V AC)
L – Ingresso di linea (110-230 V CA)
5 – Collegamento positivo del trasformatore di corrente 1
6 – Collegamento negativo del trasformatore di corrente 1
24 – Collegamento via Modbus RS485A – Bianco Blu
25 – Collegamento via Modbus RS483B – Blu

Connettore RJ-45 Trydan

1 2 3 4 5 6 7 8
B A

RS485*

Porte del contatore

24 25
A B

RS485*

SCHEMI DI INSTALLAZIONE DEL FOTOVOLTAICO TRIFASE

V2C ControlBox

Schema di installazione NORMALE trifase + FV trifase + V2C ControlBox
Contatore
Quadro principale delle protezioni
Inverter
Connettore RJ-45**
Misuratori a pinza V2C

Questa è una delle situazioni più comuni che un installatore può incontrare. Il morsetto di corrente posizionato sui jack 1, 2 e 3 blocca i cavi di alimentazione generale e i morsetti posizionati sui jack 4, 5 e 6 bloccano i cavi di produzione fotovoltaica.
I morsetti di produzione fotovoltaica devono essere posizionati in ordine correlativo alle fasi 1, 2 e 3 dell’abitazione.

** En caso de que el cargador sea monofásico solo se alimentará con la fase 1 de su cuadro.

Schema di installazione ALTERNATIVA trifase + FV trifase + V2C ControlBox
Contatore
Quadro principale delle protezioni
Inverter
Connettore RJ-45**
Misuratori a pinza V2C

Este esquema se tendrá que seguir cuando el instalador se encuentre ante la imposibilidad de abrazar con las pinzas amperimétricas los cables de la acometida general (jack 1, 2 y 3). Así, habrá que abrazar los cables del consumo de casa y el cable de consumo del coche (aguas abajo).

Come installare il V2C ControlBox?

NOTA: Se l’e-Charger e l’inverter non sono collegati al quadro elettrico principale dell’abitazione, è necessario effettuare un adattamento preventivo dell’installazione, come mostrato nel diagramma corrispondente (linea verde).

Collegare lo slave alla scheda di controllo e-Charger tramite un cavo dati a 8 fili, crimpato in parallelo con un connettore RJ-45 a entrambe le estremità. Gli slave non necessitano di alimentazione propria e dispongono di un LED per verificare la corretta connessione. Sia lo slave che l’e-Charger dispongono di ingressi RJ-45 propri.

Il dispositivo non subisce interferenze quando il cavo di comunicazione è vicino al cavo di alimentazione dell’impianto, ma si raccomanda di utilizzare un cavo di Categoria 6 per ottenere prestazioni ottimali.Per collegare il cavo di comunicazione UTP dall’e-Charger allo slave V2C 2.0 è necessario seguire lo standard di connessione diretta 568A o 568B per la crimpatura del connettore RJ-45.

Individuare le fasi che alimentano l’intero impianto; di solito sono i collegamenti provenienti dal contatore e sono di colore grigio, nero o marrone. Collegare i morsetti di corrente e chiudere la clip per tenerli saldamente al cavo. In un’installazione trifase, è necessario utilizzare tutti e 3 i morsetti (vedere il diagramma della schiavitù) e bloccare tutti i cavi precedentemente esposti.

IMPORTANTE: il sensore deve coprire l’INTERA fase per leggere l’energia dell’intera installazione (casa + e-Charger). Il cavo delle pinze amperometriche non può essere manipolato in nessun caso e deve essere sempre posizionato nella direzione del flusso di corrente (rivolto verso il pannello principale dell’abitazione) negli impianti fotovoltaici.

Monofase

Trifase

Monofase + Fotovoltaico

Trifase + Fotovoltaico

Collegare i sensori al V2C ControlBox secondo i seguenti criteri.
Le posizioni 1, 2 e 3 corrispondono al collegamento dell’abitazione.
Le posizioni 4, 5 e 6 corrispondono all’uscita fotovoltaica.
È importante consultare lo schema per il corretto collegamento.

Importante: il logo V2C dell’e-Charger lampeggia in rosso in caso di errore di comunicazione. La causa più probabile è il cavo di rete (il problema può essere causato da una cattiva crimpatura del connettore del cavo Ethernet). In questo caso, è necessario reimpilare, ricollegare e controllare il cavo. È necessario ricordare che questo cavo di rete non trasmette Internet, ma dati e informazioni a Trydan.

Misuratori WiFi

Come installare il contatore Shelly negli impianti trifase?

L’installazione del contatore Shelly sarà diversa per le installazioni monofase e trifase, poiché il dispositivo è diverso in ogni caso. Questo tipo di contatore richiede un’alimentazione elettrica.

Legenda
N – Ingresso di neutro (110 – 230V CA);
VA – Ingresso di linea Fase A (110-230 V CA);
VB – Ingresso di linea Fase B (110-230 V CA);
VC – Ingresso di linea Fase C (110-230 V CA);
IA – IA+ – Ingresso per morsetto di corrente di fase A
IB – IB+ – Ingresso per il morsetto di corrente della fase B
IC – IC+ – Ingresso per morsetto di corrente della fase C
IN – IN+ – Ingresso per trasformatore di corrente di neutro

Tipo di installazione IN- IN+ IC- IC+ IB- IB+ IA- IA+ N VA VB VC I O
Trifase X X X X
Trifase + FV X X X X
Tipo di installazione Monofase Trifásica
IN- / IN+
IC- / IC+ X X
IB- / IB+ X X
IA- / IA+ X X
N X X
VA
VB
VC
I
O

Altri misuratori

Come installare i contatori cablati negli impianti trifase?

Nel caso in cui si debba utilizzare un misuratore cablato come il misuratore DDSUGG-H dell’esempio, è necessario seguire gli schemi o le indicazioni indicate su ciascun dispositivo.

Legenda
N – Ingresso neutro (110 – 230V CA);
L1 – Ingresso di linea Fase 1 (110-230V CA);
L2 – Ingresso linea Fase 2 (110-230V CA);
L3 – Ingresso di linea Fase 3 (110-230V CA);
13 – Collegamento positivo della pinza amperometrica della Fase 1
14 – Collegamento negativo della pinza amperometrica di Fase 1;
16 – Collegamento positivo della pinza amperometrica della fase 2;
17 – Collegamento negativo della pinza amperometrica della fase 2
19 – Collegamento positivo della pinza amperometrica della fase 3
21 – Collegamento negativo del morsetto di corrente di fase 3
24 – Collegamento Modbus RS485A – Bianco Blu
25 – Collegamento Modbus RS483B

Come installare una nuova fornitura dedicata con V2C ControlBox?

Procedura da seguire per la configurazione e l’attivazione

Una volta installato il contatore corrispondente, il controllo dinamico dell’energia deve essere configurato in modo ottimale. Senza questo passaggio, l’e-Charger non assegnerà automaticamente e dinamicamente l’energia in eccesso dall’abitazione per ricaricare il veicolo elettrico.

Questa configurazione può essere effettuata tramite Bluetooth o WiFi (se disponibile) e vi si accede dall’applicazione V2C Cloud o da www.v2c.cloud sul computer, con le credenziali utente e la password. In entrambi i casi, seguire le istruzioni riportate nell’immagine.

Una volta configurato, tornare alla schermata di configurazione dell’e-Charger per accedere a “configura controllo dinamico” e personalizzarlo.

L’installazione del contatore deve essere eseguita da un professionista. Se non è disponibile un contatore diverso, si deve utilizzare il V2C ControlBox predefinito. Sono disponibili diverse versioni di contatori, alcune delle quali consentono l’integrazione diretta con gli inverter fotovoltaici. Pertanto, è fondamentale selezionare il contatore o l’inverter appropriato, considerando il tipo di installazione esistente, e salvare la configurazione.

Come personalizzare il controllo dinamico della potenza?

Gli utenti dei punti di ricarica che hanno attivato la funzione di controllo dinamico della potenza possono personalizzarla tramite l’app V2C Cloud o il portale www.v2c.cloud. Selezionare l’e-Charger e accedere alle sue impostazioni.

Scorrere per determinare l’intervallo tra l’intensità minima e massima tra cui oscillerà il carico (tra il valore massimo dell’intervallo e il valore della potenza contrattuale prevarrà sempre quello inferiore).

Accedere alla sezione ‘configura profilo di carico’ per pianificare diverse personalizzazioni del controllo dinamico in base alle modalità energetiche e ai periodi di tempo. È possibile configurare la selezione delle tranche di potenza per ore, nonché differenziare tra fine settimana e giorni feriali.

È possibile effettuare la configurazione tramite Bluetooth o WiFi (se la connessione è disponibile).

La personalizzazione della configurazione energetica può essere effettuata solo se il controllo dinamico è stato precedentemente attivato correttamente.

** Quando si seleziona, si modifica o si elimina una personalizzazione, premere il pulsante Salva per assicurarsi che tutte le modifiche vengano salvate correttamente.
** È fondamentale compilare completamente le fasce orarie, 24 ore su 24 senza interruzioni, dal lunedì al venerdì e nei fine settimana. In caso contrario, non sarà possibile salvare la personalizzazione.

MODALITÀ DI GESTIONE DELL’ENERGIA

Trydan incorpora il sistema di integrazione fotovoltaica più avanzato del mercato. È stato meticolosamente progettato per sfruttare al meglio l’energia prodotta dai pannelli solari. Per questo motivo, per le installazioni con generazione fotovoltaica, sono state ideate diverse modalità di gestione energetica nel controllo dinamico:

FV Exclusivo

Nella modalità Solar Exclusive, il caricabatterie Trydan si concentra sulla massimizzazione dell’uso dell’energia solare per ridurre il consumo dalla rete elettrica convenzionale. Questa modalità mira a ottenere un consumo domestico di energia dalla rete pari a 0 kW ogni volta che è disponibile energia solare sufficiente o, in alternativa, a utilizzare l’eccedenza.

Quando la produzione di energia solare della famiglia supera la sua domanda, ad esempio se si generano 3 kW ma se ne utilizza solo 1, Trydan regola in modo intelligente la distribuzione dell’energia. Se in quel momento si collega l’auto, il caricabatterie Trydan cercherà di modificare l’esportazione solare in modo che sia pari a 0 kW. Ciò significa che i 2 kW aggiuntivi saranno destinati alla ricarica dell’auto elettrica invece di essere inviati alla rete.

Tuttavia, la modalità Solar Exclusive è anche consapevole delle fluttuazioni della produzione solare. Ad esempio, durante la notte o nelle giornate nuvolose, la produzione di energia solare può scendere a 1,2 kW o meno. In questi casi, se il fabbisogno energetico dell’abitazione continua, Trydan interrompe la ricarica dell’auto elettrica. In questo modo si garantisce che le risorse elettriche necessarie per il funzionamento ottimale della casa non vengano esaurite.

Potenza contrattuale

Consumo dell’auto (dando sempre la priorità alla casa)

Generazione fotovoltaica

Spegnimento della ricarica

FV + Potenza minima

Nella modalità Grid + PV Minimum, Trydan cerca di massimizzare il surplus senza sacrificare la continuità del carico. A differenza della modalità solo fotovoltaica, in cui Trydan potrebbe interrompere la ricarica se l’energia solare è insufficiente, con questa configurazione viene mantenuta una soglia minima di ricarica, solitamente impostata dal cliente tramite l’app V2C Cloud o il sito www.v2c.cloud, che può variare da 6 a 15 ampere (1,3 – 3,4 kW).
Questo valore garantisce che l’auto si ricarichi sempre almeno alla potenza minima. I vantaggi di questa modalità rispetto alla precedente sono la continuità della ricarica e la possibilità di sfruttare al meglio le eccedenze integrandole con un consumo minimo dalla rete fino a 1,3 kW (potenza minima di ricarica) configurabile.
Durante la notte, quando la produzione solare è nulla, Trydan manterrà un carico minimo attraverso l’energia del fornitore, garantendo la continuità anche in condizioni di bassa produzione solare.
*Negli impianti fotovoltaici con batteria, se l’obiettivo è evitare di scaricare la batteria, l’inverter deve essere configurato per limitare la scarica della batteria.

Potenza contrattuale

Consumo dell’auto (dando sempre la priorità alla casa)

Generazione fotovoltaica

Rete + Fotovoltaico (velocità di ricarica massima)

Questa modalità è impostata per caricare alla massima potenza contrattuale con il fornitore di energia, oltre alla produzione solare disponibile. Ad esempio, se la capacità contrattuale è di 5 kW e la produzione fotovoltaica attuale è di 1,2 kW, Trydan caricherà a 6,2 kW ogni volta che sarà possibile, cioè finché non cambieranno né il consumo della famiglia né la produzione solare.

Se il consumo della rete supera la potenza contrattuale con il distributore, Trydan interromperà la ricarica del veicolo fino a quando il consumo dell’abitazione non diminuirà o la produzione solare non aumenterà. In questo modo, eviteremo di superare la potenza contrattuale.

Potenza contrattuale

Consumo dell’auto (dando sempre la priorità alla casa)

Generazione fotovoltaica

Non caricato

Consente agli utenti di avere il pieno controllo sul processo di ricarica del proprio veicolo elettrico. Invece di caricare automaticamente, questa modalità offre la possibilità di programmare le interruzioni in base alle preferenze e alle esigenze.
La caratteristica distintiva di questa modalità è la possibilità di programmare fasce orarie specifiche in cui non si vuole che avvenga la ricarica del veicolo elettrico. Ciò è utile, ad esempio, per evitare di utilizzare la rete durante le ore di picco della domanda di elettricità.

Non iniettato o isolato

Nel caso di installazioni off-grid, l’e-Charger non ha accesso a un contatore elettrico tradizionale o a parametri quali la potenza contrattuale. Viene invece utilizzato un inverter che misura il consumo istantaneo della casa e genera l’energia corrispondente al consumo della casa in quel momento. Anche le batterie svolgono un ruolo fondamentale, immagazzinando l’energia solare in eccesso durante il giorno per utilizzarla di notte.
L’obiettivo principale in questo contesto è quello di dare priorità alla ricarica del veicolo elettrico con l’energia solare, senza utilizzare l’energia immagazzinata nelle batterie, quando possibile.
In questo ambiente Trydan richiede un collegamento diretto a un inverter che consenta la lettura istantanea della potenza delle batterie per ottenere informazioni sull’energia disponibile e sulle condizioni di carica. In questo modo, sarà possibile regolare dinamicamente la ricarica dell’auto elettrica in base al consumo dell’abitazione e all’energia disponibile in quel momento.
Se l’abitazione inizia a consumare più energia, l’e-Charger riduce la carica dell’auto per evitare di scaricare la batteria di casa. Al contrario, se la casa consuma meno energia, aumenta la carica dell’auto.

Personalizzazione del controllo dinamico della potenza

Come personalizzare la frequenza di aggiornamento del controllo dinamico della potenza?

Possibili errori di connessione

Se si verifica un errore durante l’attivazione del controllo dinamico dell’alimentazione presso il punto di ricarica Trydan, sul display del caricabatterie viene visualizzato un codice corrispondente all’errore (indicazioni disponibili a partire dalla versione 1.6.18.).
Le soluzioni agli errori elencati di seguito si applicano alla versione 1.6.18 o successiva. Se si dispone di una versione inferiore, aggiornare il caricabatterie e ricontrollare l’elenco sottostante.

NOTA IMPORTANTE: Questi errori sono causati da un difetto di comunicazione tra Trydan e l’inverter o il contatore e limitano al minimo il carico del veicolo. È essenziale consultare la soluzione all’errore che appare sul display. Se l’errore persiste, informare il nostro servizio di assistenza e disattivare il controllo dinamico della carica per poter caricare alla corrente fissa impostata.

ERROR 00 000
A
B

Le prime due cifre indicano il contatore o l’inverter utilizzato. È importante selezionare quello corretto quando si imposta il controllo dinamico della potenza e verificarne la correttezza in caso di errore.

Errori – A

00 Contatore Shelly
01 V2C ControlBox
02 Contatore V2C 1.0
03 Collegamento dell’inverter Huawei
04 Collegamento dell’inverter Solax
05 Collegamento dell’inverter Kostal
06 Collegamento dell’inverter Fronius
07 Collegamento dell’inverter Ingeteam
08 Collegamento al contatore Wibeee
09 Collegamento al contatore Victron
10 Collegamento dell’inverter SolarEdge
11 Utilizzo del protocollo MQTT

12 Collegamento dell’inverter Goodwe
13 Collegamento dell’inverter SAJ / GreenHeiss
14 Collegamento dell’inverter Solis
15 Collegamento al contatore Chint DDSU666
16 Collegamento al contatore Eastron
17 Collegamento al contatore Phoneix Contact
18 Collegamento al contatore Carlo Gavazzi
19 Collegamento al contatore SMA
20 Collegamento dell’inverter Deye / Turbo Energy
21 Collegamento dell’inverter ENPHASE
22 Collegamento al contatore WiFi P1 Meter

Errori – B

001 Per apparecchiature Goodwe con protocollo UDP
Controllo:
– Sia l’inverter che il caricabatterie sono collegati a Internet..
– L’IP dell’inverter non è assegnato correttamente nell’e-Charger.

002 Per i misuratori V2C 1.0 e 2.0: i fotogrammi arrivano danneggiati.
Controllo
:
– Corretta crimpatura del connettore RJ-45 su entrambe le estremità.
– Configurazione corretta del controllo dinamico con il contatore selezionato corrispondente all’installazione.

003 Possibile rumore nel segnale del V2C ControlBox.
Controllo:
– Corretta crimpatura del connettore RJ-45 su entrambe le estremità.
– Configurazione corretta del controllo dinamico con il contatore selezionato corrispondente all’installazione.

004 Trydan è disconnesso dal WiFi e sta cercando di riconnettersi e il misuratore WiFi utilizza la tecnologia WiFi per connettersi.
Controllo:
– Collegamento corretto di entrambi i dispositivi allo stesso client WiFi (non al caricatore).
– La potenza del segnale deve essere ottimale o la connessione WiFi a cui sono collegati entrambi deve essere migliorata con un ripetitore.

005 Lo V2C ControlBox collegato tramite RJ-45 non risponde.
Controllo:
– Corretta crimpatura del connettore RJ-45 su entrambe le estremità.

006 La richiesta HTTP viene effettuata e la connessione non riesce (Shelly, Solax, Kostal Piko, Enphase, P1 Meter, SAJ [Solar Data], Wibeee). Impossibile connettersi al server Modbus TCP (Huawei, Kostal Plenticore, Fronius, Ingeteam, SMA Sunny, SolarEdge, Victron).
Controllo:
– Collegamento corretto di entrambi i dispositivi allo stesso client WiFi (non al caricatore).
– L’IP dell’inverter non è assegnato correttamente nell’e-Charger.
– La potenza del segnale deve essere ottimale o la connessione WiFi a cui sono collegati entrambi deve essere migliorata con un ripetitore.
– Configurazione corretta dell’inverter rispetto ai parametri della comunicazione con Trydan.

007 La ricerca automatica di Shelly non ha trovato alcun dispositivo.
Controllo:
– Passaggio all’IP fisso dello Shelly nel caricatore Trydan.
– Collegamento corretto di entrambi i dispositivi allo stesso client WiFi (non al caricatore).

008 È stato selezionato uno strumento abilitato al WiFi e Trydan non si è mai connesso alla rete WiFi configurata.
Controllo:
– Collegamento corretto di entrambi i dispositivi allo stesso client WiFi con segnale sufficiente (non al caricabatterie).

009 Viene ricevuto un timeout della richiesta al contatore.
Controllo:
– Corretta crimpatura del connettore RJ-45 su entrambe le estremità.
– Configurazione corretta dell’inverter rispetto ai parametri della comunicazione con Trydan.
– Nel caso di un inverter o di un misuratore WiFi, è necessario collegare correttamente entrambi i dispositivi allo stesso WiFi del cliente con un segnale sufficiente (non al caricabatterie).
– L’IP dell’inverter e configurarlo correttamente nel Trydan dynamic power control.
-Inverter Solax: versione corretta di Pocket WiFi V2.033.20 (link per il download incluso nel manuale).

010 I dati vengono ricevuti da una pinza non collegata su un canale richiesto.
(pinza mono + PV 1 o 4, pinza trifase 1, 2 o 3)
Controllo:
– Posizionare correttamente i morsetti nelle fasi indicate nello schema di installazione corretto per ogni caso.

*Se il codice di errore è superiore a 011, si tratta di errori del protocollo MODBUS RTU o TCP. Solo per personale specializzato. Potete generare una richiesta nel Centro di assistenza tecnica e sarete contattati al più presto.

021 LLEGAL_FUNCTION
022 ILLEGAL_DATA_ADDRESS
023 ILLEGAL_DATA_VALUE
024 SERVER_DEVICE_FAILURE
025 ACKNOWLEDGE
026 SERVER_DEVICE_BUSY
027 NEGATIVE_ACKNOWLEDGE
028 MEMORY_PARITY_ERROR
030 GATEWAY_PATH_UNAVAIL
031 GATEWAY_TARGET_NO_RESP
032 SERVER_RTU_INACTIVE244. TIMEOUT
245 INVALID_SERVER
246 CRC_ERROR
247 FC_MISMATCH
248 SERVER_ID_MISMATCH
249 PACKET_LENGTH_ERROR

250 PARAMETER_COUNT_ERROR
251 PARAMETER_LIMIT_ERROR
252 REQUEST_QUEUE_FULL
253 ILLEGAL_IP_OR_PORT
254 IP_CONNECTION_FAILED
255 TCP_HEAD_MISMATCH
256 EMPTY_MESSAGE
275 UNDEFINED_ERROR

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