Il Bonus Colonnine Domestiche 2024 è un’agevolazione che copre fino all’80% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, con un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomini. Questo incentivo mira a promuovere l’adozione di veicoli elettrici e la creazione di una rete di ricarica domestica. Tuttavia, presentare la domanda può essere complesso e molti richiedenti commettono errori che portano al rigetto delle loro richieste. Ecco una guida dettagliata per aiutarti a evitare i 7 errori più comuni e garantire il successo della tua domanda per ottenere il Bonus Wallbox 2024.

ERRORE 1: Compilazione incompleta del modulo

Il problema

Una delle cause più comuni di rigetto delle domande è la compilazione incompleta del modulo. Questo include campi obbligatori lasciati vuoti o informazioni errate.

Come evitarlo

Per una guida dettagliata su come presentare correttamente la domanda, puoi leggere il nostro articolo su come richiedere il Bonus Colonnine Domestiche 2024. Assicurati di compilare ogni sezione del modulo, rileggendo attentamente per evitare errori. Verifica più volte tutte le informazioni inserite e chiedi aiuto se hai dubbi su qualche campo specifico. Un errore comune è dimenticare di inserire i dati bancari corretti o omettere documenti obbligatori, come la copia del documento d’identità.

ERRORE 2: Documentazione errata o incompleta

Il problema

Non allegare tutta la documentazione richiesta o caricare file sbagliati può comportare la rigetto della domanda.

Come evitarlo

Verifica di avere tutti i documenti necessari prima di iniziare la compilazione. Questo include copie delle fatture elettroniche, estratti del conto corrente, la relazione finale, e la certificazione di conformità.

ERRORE 3: Utilizzo di metodi di pagamento non tracciabili

Il problema

I pagamenti effettuati in contanti o con metodi non tracciabili non sono ammessi.

Come evitarlo

Effettua tutti i pagamenti tramite bonifici bancari, SEPA Credit Transfer, o con carte di credito/debito intestate al richiedente. Conserva tutte le ricevute di pagamento.

ERRORE 4:  Non avere una PEC attiva

Il problema

Molti credono erroneamente che non sia necessaria una PEC (posta elettronica certificata) per presentare la domanda. Sebbene non sia obbligatoria per tutti i passaggi, la PEC può essere utile per ricevere comunicazioni ufficiali e garantire che la domanda sia seguita correttamente.

Come evitarlo

Assicurati di avere una PEC attiva e funzionante. Se non hai una PEC, attivane una attraverso i vari servizi disponibili online.

ERRORE 5: Incomprensione dei criteri di ammissibilità degli incentivi wallbox

Il problema
Alcuni richiedenti non verificano se soddisfano tutti i criteri di ammissibilità prima di presentare la domanda, portando al rigetto della stessa.

Come evitarlo

Leggi attentamente i criteri di ammissibilità. Ad esempio, solo le persone fisiche residenti in Italia e i condomini possono beneficiare del contributo. Le imprese e le società non sono ammesse. Ecco i criteri principali:

• Persone fisiche residenti in Italia: devono essere proprietari o avere la disponibilità dell’immobile in cui viene installata la colonnina.
• Condomini: il contributo è valido per le installazioni effettuate sulle parti comuni degli edifici.
• Non ammessi: imprese, società e ditte individuali.

ERRORE 6: Invio di domande multiple

Il problema

Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda. Inviare più di una domanda può comportare il rigetto di tutte le richieste.

Come evitarlo

Compila e invia una sola domanda per soggetto beneficiario. Se hai bisogno di fare modifiche, contatta il supporto di Invitalia prima di inviare una nuova richiesta.

ERRORE 7: Errori nella relazione finale per la richiesta degli incentivi wallbox

Il problema
La relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute è spesso trascurata o compilata in modo errato, risultando in una domanda incompleta.

Come evitarlo
Redigi con attenzione la relazione finale, includendo tutti i dettagli richiesti. La relazione finale deve indicare chiaramente le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione della colonnina di ricarica. È fondamentale che questa relazione sia redatta e sottoscritta dal soggetto richiedente e allegata correttamente al modulo di domanda. Inoltre, deve includere i riferimenti alle fatture elettroniche, i dettagli dei pagamenti effettuati, e la certificazione di conformità rilasciata dall’installatore. Qualsiasi errore o omissione nella relazione finale può portare al rigetto della domanda.

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Presentare una domanda per il Bonus Colonnine Domestiche 2024 richiede attenzione ai dettagli e una comprensione approfondita dei requisiti. Seguendo questa guida e prestando attenzione agli errori comuni, puoi migliorare significativamente le tue possibilità di ottenere il contributo. Per sapere tutte le informazioni riguardo al Bonus puoi visitare la nostra Guida al Bonus Colonnine Elettriche 2024.